Questa la lettera che l‘Intercomites Germania, a firma del coordinatore cav. Stefano Lobello, ha inviato al nuovo Ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant‘Agata il 5 dicembre 2011, con proposte concrete di risparmio, per evitare ulteriori tagli nel sostegno scolastico, nella formazione professionale e negli organismi di rappresentanza
Gentile Signor Ministro,
nell'esprimerle a nome mio personale e di tutto l’Intercomites della Germania i rallegramenti e gli auguri più sinceri per il Suo nuovo ed impegnativo incarico, colgo l’occasione per informarLa dei lavori dell’Intercomites Germania tenutisi a Berlino il 25, 26 e 27 c.m.
I numeri che presenta la collettività italiana in Germania sono numeri unici, che non trovano paragone con nessun'altra nazione al mondo: al 3l ottobre 2011 risiedevano 673.134 Italiani di passaporto; negli ultimi 2l mesi la collettività è aumentata di oltre 21.000 unità. Cioè in Germania, caso raro, se non unico nel mondo, emigrano ancora oggi più di 1.000 connazionali al mese e non si tratta solo di giovani laureati o ricercatori che vogliono imparare la lingua e integrarsi, ma di operai e di diplomati.
La rete consolare in Germania contava fino a pochi anni fa quindici consolati, di cui tre di prima classe. Oggi abbiamo nove consolati, di cui due di prima classe, tre Consolati Generali, due Consolati, un’agenzia consolare, ed una cancelleria consolare. Secondo il nuovo piano di ristrutturazione tale rappresentanza dovrebbe ridursi ad otto, perché il MAE ha deciso di chiudere l’agenzia consolare di Wolfsburg, senza dimenticare che rispetto al numero totale di impiegati presenti nel 2005, il numero attuale è diminuito di oltre il 20%. Questo significa che mentre la collettività aumenta, la rete consolare dimagrisce di anno in anno. [...]
nell'esprimerle a nome mio personale e di tutto l’Intercomites della Germania i rallegramenti e gli auguri più sinceri per il Suo nuovo ed impegnativo incarico, colgo l’occasione per informarLa dei lavori dell’Intercomites Germania tenutisi a Berlino il 25, 26 e 27 c.m.
I numeri che presenta la collettività italiana in Germania sono numeri unici, che non trovano paragone con nessun'altra nazione al mondo: al 3l ottobre 2011 risiedevano 673.134 Italiani di passaporto; negli ultimi 2l mesi la collettività è aumentata di oltre 21.000 unità. Cioè in Germania, caso raro, se non unico nel mondo, emigrano ancora oggi più di 1.000 connazionali al mese e non si tratta solo di giovani laureati o ricercatori che vogliono imparare la lingua e integrarsi, ma di operai e di diplomati.
La rete consolare in Germania contava fino a pochi anni fa quindici consolati, di cui tre di prima classe. Oggi abbiamo nove consolati, di cui due di prima classe, tre Consolati Generali, due Consolati, un’agenzia consolare, ed una cancelleria consolare. Secondo il nuovo piano di ristrutturazione tale rappresentanza dovrebbe ridursi ad otto, perché il MAE ha deciso di chiudere l’agenzia consolare di Wolfsburg, senza dimenticare che rispetto al numero totale di impiegati presenti nel 2005, il numero attuale è diminuito di oltre il 20%. Questo significa che mentre la collettività aumenta, la rete consolare dimagrisce di anno in anno. [...]
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