venerdì 31 maggio 2013

Ricorrenza del 2 giugno - Quirinale



Intervista rilasciata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a Clemente Mimun, direttore del TG5

"Si ricerchino risposte coerenti e mirate per avviare una nuova fase di sviluppo e coesione sociale. Dare massima attenzione alle istanze dei cittadini e alle situazioni di maggior disagio"

"Ho vivamente apprezzato la convinta adesione che avete riservato all'invito a celebrare la solenne ricorrenza della Festa della Repubblica con la sobrietà che il momento richiede, riaffermandone, comunque, il profondo significato nel rinnovato richiamo ai valori sui quali si fonda la nostra Comunità nazionale". E' quanto ha scritto il Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato, in occasione dell'anniversario della nascita della Repubblica, ai Prefetti d'Italia affinché se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale nella ricorrenza del 2 giugno.

"Come tutti coloro che esercitano pubbliche funzioni sul territorio - ha aggiunto il Capo dello Stato - Voi siete interpellati quotidianamente dalle ansie e dalle aspettative di persone, famiglie ed imprese in gravi difficoltà. Di questa vera e propria 'questione sociale' - che si esprime soprattutto nella dilagante disoccupazione giovanile - bisogna farsi carico ponendola al centro dell'azione pubblica, che deve connotarsi per un impegno sempre più assiduo nella ricerca di soluzioni tempestive ed efficaci alle pressanti istanze dei cittadini".

"La fiducia - ha rilevato il Presidente Napolitano - potrà rinascere - ed essere a sua volta volano di migliori risultati - se le risposte saranno coerenti e mirate in uno sforzo continuo, volto a razionalizzare e semplificare gli apparati e l'azione amministrativa ed a riorientare l'utilizzo delle risorse pubbliche perché possa concretamente avviarsi una nuova fase di sviluppo e di coesione sociale. In questa direzione, chiedo a Voi Prefetti, chiamati ad una interlocuzione sistematica con le componenti istituzionali e le forze sociali attive sul territorio, di dare il massimo impulso ad iniziative per una maggiore apertura, efficacia e trasparenza dell'azione pubblica, favorendo la semplificazione e un lavoro comune delle amministrazioni che tenga conto delle esigenze più avvertite in ambito locale. 
Vi chiedo altresì, nell'ambito della generale attività di prevenzione, la massima attenzione alle situazioni di maggior disagio e bisogno, promuovendo iniziative di ascolto, di sostegno e di integrazione per evitare il più possibile episodi tragici come quelli verificatisi di recente".

"Con questi auspici, a Voi Prefetti ed a tutti coloro che con Voi celebrano la Festa della Repubblica rivolgo - ha concluso il Capo dello Stato - il più intenso augurio di buon lavoro".

fonte: http://www.quirinale.it/elementi/Continua

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