sabato 24 maggio 2014

CHIUSURA SAARBRUCKEN/ DI ROSA (COMITES): EVITARE IL COLLASSO DI FRANCOFORTE


SAARBRUCKEN\ aise\ - Presieduto da Giovanni Di Rosa, il Comites di Saarbrucken lancia oggi l’ennesimo appello contro la chiusura dello sportello consolare della città. Un appello che, spiega Di Rosa, si fa ancora più pressante vista la conferma del trasferimento sul Consolato generale di Francoforte anche di parte della circoscrizione di Norimberga.
Così, denuncia Di Rosa, “altri 8000 utenti si riverserebbero sui sovraffollati sportelli del Consolato generale della metropoli del Meno, presso il quale sin da ora è impossibile ottenere un appuntamento per un passaporto senza attendere almeno 10 settimane. Il dirottamento a Francoforte dei 30mila utenti che fino ad ora si rivolgono allo sportello consolare di Saarbrucken – continua il Presidente del Comites – costituirebbe la congestione definitiva dei servizi consolari in quella sede”.
Lo sportello consolare di Saarbrucken – continua Di Rosa – “corrisponde pienamente ai criteri voluti dal Ministro degli Esteri Mogherini che, l’8 maggio scorso, ha dichiarato che bisogna “concentrare il più possibile le principali funzioni in pochi grandi hub, competenti per macro aree, affiancati da reti di strutture periferiche più leggere, con più ampia utilizzazione di risorse e di strutture reperibili in loco”. Lo sportello di Saarbrucken – elenca Di Rosa – è una struttura periferica che allevia l’afflusso di pubblico verso il Consolato hub di Francoforte; è una struttura “leggera” perché costituita da soli tre impiegati addetti ad accogliere tutte le istanze di oltre 30mila connazionali del Saarland e delle zone limitrofe del Palatinato; è una struttura che offre ampia utilizzazione di risorse reperibili in loco con l’offerta di una sede gratuita più volte avanzata dal Governo del Land Saar”.
Per questo, conclude, “salvare lo sportello consolare a Saarbrucken significa salvare la fruibilità dei servizi presso il Consolato generale di Francoforte”. (aise)

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