martedì 14 gennaio 2014

Il Sindaco Britz chiede il sostegno del Ministro Steinmeier nella lotta per il salvataggio dello sportello consolare in Saarbrücken


Charlotte Britz, primo Borgomastro di Saarbrücken, ha scritto una lettera al Ministro degli Esteri della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier, pregandolo di intervenire presso la sua collega italiana con la richiesta di mantenimento dello sportello consolare in Saarbrücken.

“Le sarei molto grata se volesse rappresentare l’esigenza dei cittadini del Saarland con radici italiane presso il Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino per ottenere la revoca della decisione del Governo italiano di chiudere lo Sportello consolare in Saarbrücken” così ha scritto il Sindaco di Saarbrücken Charlotte Britz al Ministro Steinmeier.
Il primo Borgomastro ha fatto altresì presente che “ Nella sola Saarbrücken vivono circa 5.300 persone di origine italiana. Nell’intero Saarland sono più di 20.000. Ma anche gli italiani residenti nel Palatinato e nella vicina Francia godono dei servizi offerti dallo Sportello consolare a Saarbrücken”.

Numerosi concittadini hanno esposto le loro preoccupazioni in merito alla chiusura definitiva della presenza italiana nel Saarland, già drasticamente ridotta nel 2010 con la chiusura del Consolato Italiano. Charlotte Britz: “ I nostri concittadini sarebbero costretti a rivolgersi per le loro questioni personalmente al Consolato generale in Francoforte sul Meno con una trasferta di circa 200 Km solo andata. Una condizione inaccettabile, soprattutto per le persone anziane”.
 
OB Britz bittet Steinmeier um Unterstützung bei Kampf um Erhalt des italienischen Konsularbüros

Oberbürgermeisterin Charlotte Britz hat Außenminister Frank-Walter Steinmeier in einem Schreiben darum gebeten, sich bei der italienischen Außenministerin für den Erhalt des italienischen Konsularbüros stark zu machen.

„Ich wäre Ihnen sehr verbunden, wenn Sie das Anliegen der Saarländerinnen und Saarländer mit italienischen Wurzeln bei Ihrer Amtskollegin Emma Bonino vorbringen und darauf hinwirken, dass die italienische Regierung von ihrer Entscheidung, das Konsularbüro zu schließen, Abstand nimmt“, schreibt Britz an Steinmeier.
Die Oberbürgermeisterin: „In Saarbrücken leben rund 5.300 Personen italienischer Abstammung; im Saarland insgesamt sind es über 20.000. Auch Italienerinnen und Italiener aus den benachbarten Regionen im Bundesland Rheinland-Pfalz und sogar aus Frankreich nehmen die Dienste des Saarbrücker Konsularbüros in Anspruch.“

Viele Bürgerinnen und Bürger hätten sich nun besorgt darüber gezeigt, dass die ohnehin schon stark reduzierte konsularische Vertretung – das ehemalige Konsulat wurde 2010 durch ein kleines Konsularbüro ersetzt – nun ganz aus dem Saarland abgezogen werden soll. Charlotte Britz: „Sie müssten sich dann mit ihren Angelegenheiten an das rund 200 Kilometer entfernte Konsulat in Frankfurt wenden. Das ist insbesondere für die vielen älteren Personen eine Zumutung.“

fonte: http://www.saarbruecken.de

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